Nella seduta di venerdì scorso il consiglio comunale ha approvato una mozione presentata dal capogruppo di ‘Popolari e Moderati’ Gaetano Ceccarelli, a nome della maggioranza, che chiede al sindaco e alla giunta di continuare nell’azione finora portata avanti di sostegno e supporto alle attività economiche esposte alla crisi dovuta all’emergenza sanitaria, alle famiglie ed alle persone in difficoltà.

‘L’amministrazione ha già messo in atto varie azioni di aiuto – si legge nella mozione- tra cui buoni spesa nelle botteghe di vicinato e spesa a domicilio nel lockdown, con risorse governative integrate da risorse comunali, spendibili in 30 esercizi di vicinato; mercati alimentari e contadini aperti anche per tenere vivo il settore ; sospensione e rinvio di tributi locali; sospensione e rinvio canoni concessori degli immobili comunali; azzeramento o riduzione COSAP per categorie specifiche; agevolazioni TARI per utenze non domestiche con attività sospesa per emergenza sanitaria; sostegni alle attività economiche ed imprese per la ripartenza; misure economiche per rilancio delle microimprese e centri commerciali naturali”.

Ma alla luce del prolungarsi dell’emergenza sanitaria la mozione chiede al sindaco e alla giunta di rafforzare le misure di sostegno ai cittadini e alle imprese e , in particolare, ‘di prolungare almeno di ulteriori 6 mesi le agevolazioni (gratuità) in merito alla COSAP (suolo pubblico) per le attività economiche artigianali e commerciali e ambulanti, che hanno subito restrizioni a causa della pandemia; prevedere l’azzeramento della TARI con ampliamento della platea dei beneficiari, per i giorni di chiusura delle attività economiche artigianali e commerciali, prevedendo anche un deciso snellimento delle relative procedure burocratiche; ampliare gli appositi sconti IMU per i proprietari di fondi a destinazione commerciale/artigianale, che concordano riduzioni del canone di locazione per i loro immobili utilizzati da piccole imprese locali”.

La mozione chiede, inoltre, all’amministrazione ‘di incentivare iniziative straordinarie volte alla promozione dei prodotti tipici del territorio, dell’artigianato locale, delle bellezze paesaggistiche del territorio capannorese e dell’agricoltura, anche per preparare al meglio la ripartenza post-Covid; di valutare la possibilità di sospendere l’imposta comunale sulla pubblicità almeno fino a giugno 2021 per le attività colpite dalle restrizioni; valutare con attenzione la possibilità di estendere le agevolazioni relative ai crediti riferiti al recupero IMU, sempre per le attività colpite dalle restrizioni anti Covid ; agevolare l’avvio di nuove attività artigianali, commerciali, agricole, del turismo sostenibile, con particolare attenzione verso le iniziative imprenditoriali dei giovani anche avvalendosi del supporto del Polo Tecnologico, al fine di affrontare al meglio la ripartenza post Covid. Il documento invita infine l’amministrazione “a chiedere con forza al Governo, che i ristori previsti per le attività economiche colpite dalle misure restrittive siano erogati in misura adeguata ed in tempi rapidi, al fine di favorire la tenuta complessiva del sistema economico produttivo, commerciale ed artigianale e a sollecitare inoltre decisamente il Governo a varare rapidamente nuove forme di ammortizzatori sociali atipici e straordinari, per sostenere tutte quelle persone che svolgevano lavori stagionali, precari o giornalieri e che ora sono ridotte in povertà e di chiedere alla Regione Toscana ristori economici aggiuntivi rispetto a quelli nazionali, per le attività chiuse causa Covid ampliandoli anche alla filiera della distribuzione, attualmente esclusa”.

La mozione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza.


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